Ormone della crescita: efficacia e rischi per i bambini
Il nanismo ipofisario colpisce 1 bambino su 4000 ed è più frequente nei maschi, che hanno 2,5 volte più probabilità di svilupparlo rispetto alle femmine. La flessione più importante nella produzione di STH avviene dopo i 30 anni; a 50 anni si dimezza rispetto a quella del giovane e a 70 anni è pari ad 1/3. Questo declino non può essere arrestato, anche se lo stile di vita gioca comunque un ruolo molto importante sia nel breve che nel lungo termine.
L’ormone della crescita (GH) è essenziale per Sospensione acquosa di testosterone comprare la normale crescita e sviluppo dei bambini. Questo esame viene fatto per rilevare le alterazioni nella produzione di GH dell’ipofisi. Viene prelevato un campione di sangue venoso a intervalli regolari perché l’ormone della crescita viene rilasciato in maniera intermittente e la singola misurazione di un campione rischia di non essere clinicamente rilevante.
Migliorare la qualità di vita
Alternativamente alle sostanze anabolizzanti vere e proprie, alcuni sportivi assumono integratori di amminoacidi pubblicizzati come anabolizzanti naturali che aiutano ad aumentare i livelli di ormoni maschili o di GH, come gli integratori di acido-D-aspartico, di citrullina o di triptofano. La somministrazione dell’ormone deve essere limitata ai casi in cui vi sia una ragione medica e non per rispondere ad esigenze diverse, come l’intenzione di diventare più alti. La sua secrezione è più frequente ed intensa nelle ore notturne perché il sonno ad onde lente rappresenta uno stimolo di rilascio dell’ormone. In relazione all’età, la massima produzione avviene nella tarda adolescenza e cala progressivamente nel corso della vita.
La terapia con GH
La somministrazione di GH a fini terapeutici è iniziata alla fine degli anni ’50, in un’epoca in cui l’ormone era disponibile in quantità limitate. Il progresso delle biotecnologie ha poi permesso la produzione di GH ricombinante umano (rGH) su larga scala, accompagnata da un ampliamento delle indicazioni di trattamento. Oggi, l’ormone della crescita è utilizzato non solo come terapia sostitutiva ma anche come intervento per aumentare la statura in pazienti con deficit ormonale.
- La crescita della popolarità dell’ormone della crescita tra gli atleti negli ultimi anni è dovuta a una serie di effetti del suo uso.
- Alcuni atleti, spesso nell’ambito del culturismo, abusano dell’ormone della crescita nel tentativo di aumentare la massa muscolare e la forza, ma si tratta naturalmente di pratiche vietate e considerate doping.
- Ad oggi non si possiedono dati soddisfacenti che riguardino l’aumento di statura nei soggetti sani ai quali sia stato somministrato ormone somatotropo esogeno.
- Se la carenza o mancanza dell’ormone è precoce durante l’infanzia compromette lo sviluppo generale ed è causa di nanismo ipofisario.
A questi soggetti sono state fornite istruzioni specifiche ed è stato esteso l’obbligo di mantenere la riservatezza sui Suoi dati. Quasi sempre, purtroppo, un eccesso di ormone della crescita è dovuto da un tumore ipofisario benigno, oppure da rarissimi tumori del pancreas o dei polmoni che stimolano il lavoro dell’ipofisi. Se vengono seguite le indicazioni e si è seguiti regolarmente, non ci sono particolari effetti collaterali legati al trattamento, che viene interrotto di solito non appena si raggiunge l’altezza ritenuta adeguata. Il GH spesso esercita un effetto di potenziamento sull’azione periferica di altri ormoni.
È quindi logico che l’ormone somatotropo venga prodotto in maggiori quantità durante lo sviluppo; superato questo periodo della vita, i livelli dello stesso diminuiscono progressivamente e inesorabilmente. Malattie croniche o recidivanti, e talvolta gli effetti collaterali dei trattamenti richiesti per la cura, possono influenzare negativamente anche la crescita, visto che un buono stato di salute è necessario per una crescita ottimale. La cura del deficit dovrebbe iniziare il più precocemente possibile, in quanto permette di prevenire l’instaurarsi di uno scarto staturale importante. Maggiore è l’età del bambino, minore è il tempo disponibile per la cura in quanto si riduce l’apertura delle cartilagini di accrescimento.
Un alto livello di precisione ed efficienza nella valutazione della funzione metabolica permette di definire le condizioni di benessere ottenibili in alimentazione per il paziente. La nutrizione clinica è un approccio all’alimentazione basato sul calcolo del carico glicemico, i valori nutrizionali degli alimenti e la loro risposta sull’equilibrio acido base. Il calcolo del carico glicemico o GL Glicemic Load di un alimento è in grado di prevedere la risposta glicemica e quell’insulinemica dell’organismo in seguito alla sua assunzione.
Questo fattore dipende dalla qualità dei carboidrati contenuti nell’alimento e in particolare dalla rapidità con cui questi possano essere digeriti. La alimentazione in nutrizione clinica si valuta tramite un esame strumentale l’andamento della curva glicemica e il carico di acidità renale nelle ventiquattro ore in seguito all’assunzione di un alimento o di un pasto complesso. La alimentazione in nutrizione clinica può essere associata a trattamento con agopuntura e omeopatia.
L’ormone della crescita, o ormone somatotropo, fa parte di una “super famiglia” di ormoni polipeptidi rilasciati dalla ghiandola ipofisaria. Il nuovo ormone della crescita a lunga durata d’azione, spiegano da Pfizer, è stato ben tollerato e ha un profilo di sicurezza paragonabile a quello della somatropina. L’ormone della crescita viene secreto dalla ghiandola pituitaria anteriore e viene rilasciato in modo pulsatile, la maggior produzione avviene durante il sonno. Un articolo di Santagostino Lab specifica che esiste un test utile a misurare la produzione dell’ormone della crescita e che viene effettuato per la diagnosi di carenza o eccesso di tale ormone, per valutare la funzionalità ipofisaria e per monitorare se l’andamento dell’eventuale trattamento per l’eccesso di produzione sia efficace. L’ormone della crescita è prodotto dalla ghiandola pituitaria, una struttura situata nel nostro cervello. Questa sostanza controlla diversi aspetti della nostra fisiologia, come l’altezza o la formazione di ossa e muscoli.